Il briofillo (lat. "bryophyllum pinnatum") è una pianta medicinale ben nota, utilizzata principalmente nella medicina antroposofica, letteralmente "foglia che germoglia". Una caratteristica di questa pianta versatile sono i germogli che crescono nelle depressioni ai margini delle foglie. La pianta di briofillo appartiene alla famiglia delle piante Crassulacee del genere Kalanchoe.
È una pianta originaria del Madagascar e distribuita principalmente nelle aree tropicali. [1]
Il bryophyllum pinnatum è stato introdotto in Europa anche attraverso la medicina antroposofica ed è ora utilizzato anche nella medicina convenzionale. [2]
1. Briofillo: Che cos'è e cosa può fare?
2. Briofillo: Prima della gravidanza
3. Briofillo: Durante la gravidanza
4. Briofillo: Dopo la gravidanza
5. Briofillo: Dosaggio e rischi
6. Briofillo: Alternative
Il medicinale a base di erbe ha una gamma di usi molto ampia, ed è adoperato anche nella medicina tradizionale in alcuni paesi da diverso tempo. Il briofillo è utilizzato principalmente per la gravidanza, l'ipertensione arteriosa, l'infiammazione, l'irrequietezza, i disturbi del sonno e la vescica irritabile. Vari acidi vegetali contenuti negli estratti (flavonoidi, triterpenii, steroidi budafienoidi) fanno sì che il principio attivo abbia, tra l'altro, un effetto inibitorio della contrazione, antiallergico, antidolorifico e calmante. [2] [3]
A causa dei numerosi effetti positivi e calmanti, sempre più donne che vogliono avere figli ricorrono al briofillo durante o addirittura prima della gravidanza.
Nelle seguenti sezioni imparerete come il principio attivo può aiutarvi a soddisfare il vostro desiderio di avere figli e durante la gravidanza.
Sempre più donne con lo stesso desiderio si chiedono se il briofillo possa aiutarle ad avere figli. Come per molti altri farmaci o rimedi erboristici, va notato che non si possono promettere garanzie di successo; spesso però, l'assunzione regolare può aiutare un ovulo fecondato ad impiantarsi nell'utero, poiché l'effetto del briofillo è simile a quello del progesterone ormonale. Il briofillo può anche aiutare ad alleviare infiammazioni, per esempio nell'utero, e favorirne la guarigione.
Per le donne, il briofillo può anche essere un utile supporto durante la gravidanza. Una delle possibili complicazioni all'inizio della gravidanza è ancora il rischio di parto prematuro. Proprio per il trattamento del parto prematuro, gli estratti della pianta bryophyllum vengono utilizzati da molti decenni nella medicina antroposofica.[4]
Uno studio clinico sull'efficacia del briofillo (50%) ne dimostra il possibile utilizzo come alternativa alla terapia standard con il farmaco "nifedipina" per il travaglio prematuro. [4] A un gruppo di donne è stato dato il briofillo in forma di compresse masticabili, all'altro il farmaco nifedipina, che è spesso usato nella medicina convenzionale come contraccettivo (tocolisi).
In entrambi i gruppi sperimentali il numero di contrazioni entro quattro ore dal primo esame è stato analogamente ridotto. Non sono state riscontrate differenze significative tra i due gruppi.
Il briofillo ha così dimostrato di essere un'alternativa a base di erbe adatta al trattamento standard del travaglio prematuro. Il rischio di parto pretermine è aumentato soprattutto nelle donne in gravidanza oltre i 40 anni o sotto i 18 anni. [4] L'età costituisce il fattore di rischio più compromettente di parto prematuro.
Inoltre, grazie alle proprietà calmanti del principio attivo, il briofillo può aiutare anche in caso di ansia prima della nascita, dolore, disturbi del sonno o inquietudine interiore. [3]
Il briofillo può essere assunto anche dopo la gravidanza, in caso di mancata inseminazione artificiale, aborto spontaneo o cicli irregolari, nonché in caso di stress mentale.
In generale, si consiglia di assumere il briofillo solo dopo aver consultato un medico o un'ostetrica, così da poter determinare il dosaggio adatto alle proprie esigenze individuali. È importante che quest'ultimo vari a seconda della forma di assunzione. Il principio attivo è disponibile in polvere, in compresse, globuli, gocce o per iniezione. Con compresse o globuli, ad esempio, si dovrebbe assumere una quantità diversa rispetto alla polvere di briofillo. Quale forma di briofillo sia raccomandata per l'ingestione dipende ancora una volta dalla diagnosi e dallo scopo dell'assunzione.
In generale, il principio attivo è considerato dal punto di vista medico molto ben tollerato e quindi raramente porta all'ipersensibilità. Gli effetti collaterali sono generalmente difficili da riscontrare e finora non sono note interazioni negative con altri farmaci.
Oltre all'assunzione di briofillo, ci sono diversi aspetti che possono influenzare la capacità di ottenere e portare a termine una gravidanza. I Fattori psicologici giocano un ruolo importante.
Per ridurre lo stress, le attività del tempo libero con il partner o con gli amici e la famiglia possono essere d'aiuto. Inoltre, occorre garantire un sonno sufficiente e una dieta sana ed equilibrata. Per di più, l'uso di un calendario del ciclo mestruale può essere utile per individuare i giorni fertili. Se il ciclo è irregolare, si raccomanda una visita medica per escludere malattie come la PCOS (sindrome da ovaio policistico) o l'endometriosi.
Qui potete saperne di più sulle possibilità di inseminazione artificiale in Germania, nella Repubblica Ceca o in Spagna.
Fonti:
1. https://www.gartenlexikon.de/brutblatt/
2. Die Anwendung von Bryophyllum pinnatum-Präparaten in der Geburtshilfe und Gynäkologie – eine multizentrische prospektive Beobachtungsstudie. Fürer et al. 2015.
3. https://www.pharmawiki.ch/wiki/index.php?wiki=Bryophyllum
4. Klinische Wirksamkeit, Pharmakologie und Analytik von Bryophyllum pinnatum. Regula Wächter 2011;S. 8-12, 22-30, 106